CHIMICA-CLINICA
La chimica-clinica, o biochimica clinica, è un ramo della medicina di laboratorio che si occupa dello studio delle alterazioni biochimiche di natura patologica e dell’applicazione di tecniche analitiche chimico-strumentali ed immunochimiche per effettuare determinazioni diagnostiche o di routine sui liquidi biologici. Essa è di ausilio ai servizi di patologia clinica, specialità medica che si occupa di raccogliere e interpretare i dati analitici provenienti da diversi reparti specialistici di medicina di laboratorio con lo scopo di poter effettuare una diagnosi chiara e precisa. La biochimica clinica rappresenta anche un supporto alla tossicologia, nell’ambito di comuni determinazioni biochimiche.
MICROBIOLOGIA
La microbiologia è quella branca della Biologia che si occupa dello studio dei Microrganismi. Essi sono organismi formati da una sola cellula di dimensioni assai piccole. Il materiale organico (urine, feci, tamponi, etc.) che il paziente consegna al Laboratorio viene “coltivato” su terreni favorevoli alla crescita dei batteri ed incubato per 24 ore ad una temperatura di 37°. Se, dopo tale intervallo di tempo, la crescita risulta positiva si procederà all’identificazione del microrganismo ed all’antibiogramma (per conoscere la sua sensibilità agli antibiotici) con un’ulteriore incubazione di 24 ore.
EMATOLOGIA E COAGULAZIONE
L’Ematologia è la disciplina medica che si occupa dello studio, della fisiologia e della patologia del sangue e degli organi che lo producono.
Con il termine di coagulazione si intendono quei processi in cui intervengono vari meccanismi fisiologici, in stretta connessione tra loro, che hanno lo scopo di arrestare la fuoriuscita del sangue dall’albero circolatorio.
ENDOCRINOLOGIA
L’endocrinologia è una branca della medicina che si occupa di tutte quelle situazioni fisiologiche e patologiche legate alla funzionalità degli ormoni e delle ghiandole che li secernono, quali la tiroide, il pancreas, l’ipofisi e l’ipotalamo, le gonadi, le paratiroidi, e le ghiandole surrenali.
Gli ormoni influenzano la funzione di tutti i tessuti e apparati dell’organismo, di conseguenza la variazione dei loro parametri può provocare gravi disfunzioni nell’organismo.
IMMUNOLOGIA E ALLERGOLOGIA
L’Immunologia è quella scienza che studia tutti i processi di difesa dell’organismo contro l’aggressione o il contatto con sostanze estranee.
Il termine immunità si riferisce a tutte le reazioni dell’organismo che hanno come fine l’eliminazione degli agenti estranei. Una risposta immune avviene ogni qual volta un antigene viene a contatto con un anticorpo. In alcuni casi le reazioni di difesa eccedono dal loro scopo iniziale attraverso una risposta funzionale inadeguata, causando un danno per l’organismo: queste reazioni sono raggruppate sotto i termini di allergie o di ipersensibilità.
L’Allergologia è una branca dell’immunologia che studia specificatamente tutte quelle reazioni che l’organismo manifesta quando viene a contatto con particolari sostanze: gli allergeni. Il termine di allergia fu coniato da Von Pirquet nei primi del 1900 e sta a definire un “modo diverso di reagire”, inteso nei termini di ipersensibilità.
MARKERS TUMORALI
Nel campo dell’oncologia si cerca continuamente di trovare un metodo che consenta il più rapidamente possibile di individuare un tumore, riconoscerlo e scegliere la terapia più adatta per sconfiggerlo.
Alla luce di questi principi, negli ultimi anni si è notevolmente sviluppato il campo della ricerca dei markers tumorali e col passare del tempo stanno diventando sempre più test di routine all’interno dei laboratori di analisi.
I markers tumorali sono delle proteine di origine fetale (oncofetali), alcuni ormoni, degli enzimi, oppure immunoglobuline ed antigeni. Queste sostanze, normalmente assenti o presenti in quantità limitate nel nostro organismo, aumentano in alcuni tumori maligni.
Essi però non sono sufficienti, ma vanno associati ad altri esami, perché un loro aumento può verificarsi anche in corso di altre malattie non necessariamente tumorali.